Conosco Matteo ormai da quasi otto anni e fin da subito è scattata una naturale simpatia ed empatia che ci ha sempre più avvicinato fino a farci diventare amici nonostante la distanza geografica che ci separa. Condividevamo e condividiamo tuttora la maggior parte dei pensieri, dubbi o incertezze (soprattutto mie) legati al nostro universo professionale trovando decisamente più punti di unione che di disaccordo. Qualche anno fa, quasi per gioco, Matteo incominciò ad inviarmi in forma scritta, ma con cadenza regolare, alcuni dei suoi pensieri legati al nostro lavoro. Trovandoli decisamente interessanti per contenuti e struttura narrativa gli ho da subito consigliato
di incanalare questi pensieri in libertà in un unico contenitore che li racchiudesse e renderli pubblici. Oggi finalmente questo sogno è diventato realtà; dando vita ad uno dei libri più interessanti nello scarno ed avvilente panorama della letteratura odontoiatrica extraclinica. Nelle righe del testo Matteo ci accompagna in un mondo fatto di schiettezza e onestà intellettuale, affrancata da ogni vincolo di stucchevole marketing odontoiatrico e restando fedele ai suoi principi di uomo, forse difficile, forse di concezione desueta, ma sicuramente e irrimediabilmente LIBERO.
